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L’importanza di un Best Seller: come diventare un fenomeno editoriale

L’autopubblicazione, nota anche come self-publishing, è diventata una via sempre più percorsa da autori desiderosi di portare i propri scritti direttamente al pubblico senza l’intermediazione di case editrici tradizionali. Tuttavia, dietro questa libertà creativa si nascondono una serie di sfide e responsabilità. Esploriamo insieme cosa significa autopubblicarsi e come affrontare questo percorso.

Che cosa serve per autopubblicarsi?

L’autopubblicazione è un processo coinvolgente che richiede diverse competenze e attraversa diverse fasi. Si inizia con la concezione di un’idea forte e convincente per il proprio libro e si passa all’organizzazione dei capitoli, della struttura narrativa e del flusso del contenuto. Dopo la fase di scrittura, si passa alla revisione del testo per individuare errori grammaticali, di stile e di coerenza. Bisogna poi preparare il testo in un formato adatto alla pubblicazione, considerando elementi come la dimensione del carattere, la spaziatura e la disposizione dei paragrafi. Anche le immagini devono essere formattate. L’autopubblicazione richiede anche la creazione di una copertina accattivante e professionale. Successivamente, bisogna fare richiesta dell’ISBN per identificare univocamente il tuo libro.
Infine, bisogna utilizzare piattaforme online come Amazon Kindle Direct Publishing (KDP), Smashwords o altre, per caricare il tuo libro ed occuparsi di adattarlo in diversi formati, ad esempio ebook e stampa su richiesta, per raggiungere un pubblico più ampio. Dopo la pubblicazione, bisogna occuparsi della promozione sui social media. 

Servizi online e la promessa delle case editrici famose

Esistono servizi online che promettono di far pubblicare i tuoi libri con case editrici rinomate. Tuttavia, è importante comprendere la realtà di questa offerta. Molte di queste “promesse” si traducono in pubblicazioni solo se il libro viene ordinato, il che solleva il dilemma: come può un autore emergente vendere se nessuno lo conosce? In questo contesto, Edizioni &100 offre un vantaggio significativo grazie alle sue strategie di marketing mirate.

Vantaggi e svantaggi del Self-publishing

L’autopubblicazione ha alcuni vantaggi, quali:

  1. Controllo creativo: gli autori mantengono il controllo completo sulla loro opera, dalla copertina al contenuto.
  2. Ritmi personalizzati: il self-publishing consente agli autori di stabilire i propri tempi di pubblicazione senza vincoli editoriali.

Ma anche molti svantaggi… 

  1. Mancanza di conoscenza editoriale: molti autori autopubblicati non hanno esperienza o conoscenze specifiche nel campo editoriale, il che può portare a errori nel processo di pubblicazione, come la scelta di un formato inappropriato o la mancanza di una revisione professionale.
  2. Difficoltà di marketing e promozione: senza il supporto di una casa editrice, gli autori devono gestire personalmente il marketing e la promozione del loro libro, il che può essere difficile senza le competenze e le reti adeguate.
  3. Distribuzione e visibilità: ottenere una buona visibilità nei negozi di libri e nelle piattaforme online può essere una sfida per gli autori autopubblicati, che spesso lottano per competere con i titoli pubblicati tradizionalmente.
  4. Recensioni e credibilità: ottenere recensioni positive e costruire credibilità può essere difficile, specialmente senza il sostegno di una casa editrice riconosciuta.
  5. Gestione del tempo: bilanciare la scrittura con le esigenze dell’autopubblicazione, come il marketing e la gestione delle vendite, può essere sovraccarico e stressante.
  6. Qualità del prodotto: assicurare un alto livello di qualità in termini di editing, design e formattazione può essere difficile senza l’aiuto di professionisti.
  7. Diritti e aspetti legali: comprendere e gestire gli aspetti legali, come i diritti d’autore e i contratti, può essere complicato senza una guida esperta.
  8. Budget limitato: l’autopubblicazione richiede investimenti per editing, design della copertina, formattazione e marketing. Avere un budget limitato può influenzare la qualità del libro e la sua promozione. Inoltre, bisogna ricordare che nessuna pubblicazione è gratuita! Bisogna sempre fare un investimento, anche solo per la stampa. E se viene male? Se ci sono errori? Chi fa l’editing? Chi si occupa della promozione? Uno dei rischi dell’autopubblicazione è che il tutto potrebbe rivelarsi un vero e proprio spreco di soldi! 

Vantaggi e svantaggi di una casa editrice

Pubblicare con una casa editrice, invece, ha moltissimi vantaggi. 

  1. Supporto editoriale professionale: una casa editrice offre servizi di editing professionale per garantire la massima qualità del testo, dalla correzione di bozze all’editing stilistico.
  2. Risorse grafiche di alta qualità: le case editrici collaborano con designer grafici esperti per creare copertine accattivanti e in linea con le tendenze di mercato.
  3. Distribuzione estesa: le case editrici hanno reti consolidate per la distribuzione su scala nazionale e internazionale, consentendo una maggiore visibilità nei negozi fisici e online.
  4. Strategie di Marketing e Promozione: le case editrici sviluppano strategie di marketing mirate per promuovere il libro attraverso recensioni, interviste, partecipazione a eventi, e altro ancora.
  5. Supporto nella gestione legale: le case editrici forniscono consulenza legale e gestiscono i dettagli contrattuali, inclusi i diritti d’autore e le questioni legali correlate alla pubblicazione.
  6. Networking e credibilità: essere pubblicati da una casa editrice rinomata contribuisce alla credibilità dell’autore, aumentando le possibilità di ottenere recensioni positive e attenzione mediatica.
  7. Sostegno nella gestione delle vendite: le case editrici seguono le vendite e forniscono report dettagliati, semplificando la gestione delle entrate e la valutazione delle performance del libro.

Pochissimi gli svantaggi…

  1. Tempistiche: il processo di produzione editoriale può richiedere più tempo rispetto all’autopubblicazione, dal momento della firma del contratto alla pubblicazione effettiva.
  2. Percentuale di royalties: gli autori ricevono una percentuale dei ricavi di vendita sotto forma di royalties, e questa percentuale può essere inferiore rispetto a quella ottenibile con l’autopubblicazione.
  3. Costi: I costi di chi pubblica con una casa editrice sono sicuramente più alti, tuttavia esistono opzioni flessibili per gestirli ( modalità di pagamento personalizzate, pagamento rateale ecc). 

In conclusione, pubblicare con una casa editrice offre una serie di vantaggi in termini di supporto professionale e risorse. Il successo di un autore si misura attraverso un sostegno completo che accompagna l’autore lungo l’intero percorso.

Ogni libro è unico, e così dovrebbe essere anche la sua strategia di marketing.